Fondo archivistico

Il fondo archivistico si presenta in forma cartacea e ha 12 faldoni in ordine alfabetico e altri faldoni non ordinati ma titolati, inoltre sono riposti in un armadio dei fascicoli sciolti contenenti il carteggio.

I 12 faldoni in ordine alfabetico contengono i fascicoli personali dei soci, sia attivi che non attivi. La sezione conserva in una raccolta una copia di ogni tessera per socio.

Gli altri faldoni contengono:

  • registri contabili;
  • domande soci;
  • ricorso collettivo;
  • leggi e sentenze;
  • raccolta storia annuale.

L'Associazione affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell'800. A Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Intorno alla metà degli anni '50 la struttura interna dell'Associazione diviene ancora più efficacie ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l'Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti. L'ANC - Associazione Nazionale Carabinieri è un ente regolato da: Statuto approvato con D.P.R. 1286 del 25 luglio 1956, con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e 2 ottobre 2007. F.n. 8/4303 in data 30 gennaio 2007 del Ministero della Difesa. L'Associazione, che è apolitica e non persegue fini di lucro, si propone i seguenti scopi:  promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell'Arma, e fra essi e gli appartenenti alle Forze Armate ed alle rispettive associazioni;  tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell'Arma e la memoria dei suoi eroici caduti;  realizzare, nei limiti delle possibilità, l'assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie;  promuovere e partecipare – anche costituendo appositi nuclei – ad attività di Volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali e culturali. L’Associazione Nazionale Carabinieri Sez. di Viterbo con Nucleo di Protezione Civile è iscritta all’Albo Regionale del Lazio ed al Dipartimento della Protezione Civile. Costituitosi nel 2001 con attività generiche di volontariato nel Comune di Viterbo si è subito orientato alla specializzazione in Protezione Civile con lo scopo della previsione, prevenzione, e soccorso in caso di calamità e/o eventi eccezionali. Oggi si occupa su tutto il territorio provinciale dei servizi di Protezione Civile, quali avvistamento e spegnimento di incendi boschivi, attivazione in occasione di calamità naturali e supporto per servizi di assistenza al pubblico in occasione di grandi eventi in generale. Fin dalla sua nascita ha partecipato alle operazioni di Protezione Civile non solo a livello locale, ma anche in quelle di interesse Regionale e sul territorio Nazionale tra cui le più salienti: Terremoto nel Molise anno 2002; attività preparatorie alle esequie di Papa Giovanni Paolo II° ed elezione del nuovo Papa Benedetto XVI° anno 2005; alluvione di Tarquinia e Marina Velca(VT) anno 2005; esondazione fiume Tevere anno 2008; 2011 Canepina (intervento anche a Roma), 2012 Montalto di Castro, terremoto in Abruzzo anno 2009, terremoto in Emilia 2012. Il Nucleo Volontariato di Protezione Civile dell’ANC é raggruppato nelle seguenti specialità:  squadra di pronto intervento: costituita da volontari di vari gruppi ed opera in caso di calamitá naturali ed eventi eccezionali;  squadre antincendio boschivo: gruppo di volontari impegnati durante la stagione estiva (Giugno-Luglio-Agosto-Settembre) per la prevenzione e avvistamento incendi boschivo e segnalazione agli organi Istituzionali competenti, nonché primo intervento di spegnimento; a tale scopo sono preparati e qualificati per aver frequentato corsi di 1° e 2° livello antincendio boschivo,programmati dalla Provincia di Viterbo e Regione Lazio;  unità cinofile : costituito da 3 unità (conduttore e cane) in addestramento, per tale specialità è richiesto un impegno da parte del conduttore e del proprio cane a dei corsi di addestramento Teorico-Pratico per poi essere pronti ad intervenire per la ricerca di persone disperse in superficie o sotto macerie. La sezione presenta un fondo archivistico, uno fotografico e una raccolta della rivista mensile "le Fiamme d'argento" che inviata gratuitamente ai soci, fornisce notizie di carattere generale, culturale, professionale, storico e di attualità.

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